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Scrivanie direzionali

Le scrivanie direzionali si caratterizzano per una maggiore dimensione, per la presenza di allunghi e mobili serventi e per un’estetica più orientata al concetto di “arredo di rappresentanza”.

Infatti, negli uffici direzionali, l’ergonomia cede il passo ad una progettazione più orientata all’estetica e rivolta all’accoglienza e alla comodità degli spazi per i visitatori. Molto spesso, la scrivania non solo è corredata da allunghi di design, attrezzati con teche di vetro e librerie d’immagine, ma è anche accessoriata con piccoli elementi che la rendono più di prestigio…

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come ad esempio sottomano in pelle e top access il cui sportello è rivestito nella stessa essenza del piano di lavoro. L’intero ufficio direzionale, inoltre, deve essere coordinato nelle varie parti che lo compongono: è frequente che contenga, infatti, dei piccoli salotti per riunioni informali, oltre che coffee tables e armadiature che celano piccoli frigoriferi o macchine del caffè.

La funzione primaria dell’ufficio direzionale, generalmente, è quella di ricevere ospiti e visitatori, ed è pertanto importante che la scrivania esprima la “personalità” della propria azienda, attraverso l’utilizzo di arredi di tipo classico, moderno, altamente tecnologici, ecc…

Il manager o il dirigente, però, non si occupano solo di PR, ed è pertanto importante che la loro scrivania sia anche confortevole per un normale lavoro d’ufficio, e che quindi disponga di adeguata elettrificazione e che abbia le dimensioni minime previste dalla normativa (h. min. soprapiano 73.5 cm).

Un tempo era frequente trovare scrivanie direzionali realizzate in essenza o addirittura in legno massello, anche se recentemente è più probabile che siano realizzate con impiallacciatura di legno, in vetro oppure in laminato (anche il nobilitato melaminico sta progressivamente entrando nel mondo dei direzionali).

Per quanto concerne i colori, si ritiene che siano più “elevati” quelli con venature tipiche del legno, anziché l’utilizzo della finitura in tinta unita, come ad esempio il noce o ciliegio, o anche in tinte chiare, come ad esempio il rovere.

 

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